Normativa
– Decreto DGPER 1441 del 22.12.2016
– Nota DGPER 40586 del 22.12.2016
– Decreto autorizzazione pagamento 50% del 27.02.2017
Modalità: spiccato carattere operativo e laboratoriale.
Curvatura del percorso formativo: ci si incontra, si costruisce un percorso percorso formativo, si condivide.
Dirigente responsabile della sua formazione
Percorso: due unità formative (moduli) da realizzare nei due semestri del 2017 che comprendono in modo integrato:
– 25 ore complessive di attività in presenza, corrispondenti a 6-8 incontri
– 25 ore (riconoscimento forfettario) di attività di studio, ricerca e produzione on -line.
L'attività formativa sarà riconosciuta dall'U.S.R. con una attestazione pari a 2 unità formative, per complessive 50 ore, per chi partecipa al corso nella sua interezza.
Per la validazione del corso presenza almeno per il 75% delle ore previste.
Per attività in presenza è da intendere sia quella realizzata con l’intervento dell’esperto esterno, sia l’attività laboratoriale svolta tra i membri del gruppo.
Ogni gruppo di formazione nel corso del primo incontro dovrà definire un calendario di massima del percorso formativo, tenendo presente che, anche per ragioni amministrativo-contabili, l’attività in presenza dovrà iniziare entro e non oltre il 25 settembre e concludersi entro il 31 ottobre 2017. Ciò permetterebbe di rendicontare, entro il mese di novembre, l’attività svolta e di poter disporre i pagamenti entro il 5 dicembre 2017.
La formazione deve vertere solo sugli 11ambiti tematici individuati nella circolare ministeriale n. 40586 del 22.12.2016. Qualsiasi argomento specifico scelto deve potersi ricondurre a detti ambiti.
Gli 11 temi di approfondimento, di seguito specificati, sono coerenti con il Piano Nazionale di Formazione (DM n. 797/2016) e con le innovazioni introdotte dalla legge n. 107/2015.
1. Gli strumenti per l’attuazione delle reti di scuole
2. Le modalità di gestione dell’organico dell’autonomia e di potenziamento
3. Le figure “intermedie” e l’organizzazione del lavoro collaborativo dei docenti
(referenti, gruppi, dipartimenti, ecc.)
4. I nuovi ambienti di apprendimento e i modelli organizzativi innovativi
5. La valorizzazione della professionalità docente
6. La promozione della formazione in servizio “obbligatoria, permanente, strutturale”
7. La progettazione dell’alternanza scuola-lavoro (figure, ruoli, modelli)
8. La gestione delle relazioni umane (ascolto, conflitti, decisioni, ecc.)
9. Il curricolo verticale, la didattica per competenze, la valutazione formativa
10. L’orientamento, il curricolo dello studente, la personalizzazione dei percorsi
11. Le dimensioni della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, PdM,
PAI, ecc.).
Azioni dell' U.S.R.
– Creazione di un archivio documentale dove inserire i lavori prodotti di modo che possano essere condivisi da tutti i dirigenti scolastici. Il Gruppo regionale avrà il compito di esaminare i materiali prodotti per individuare quelli da pubblicare.
– Creazione di uno strumento on-line per permettere ai D.S. di interagire tra di loro. E' prevista apposita risorsa finanziaria per la predisposizione di una piattaforma open- source. Può essere utilizzata anche la piattaforma esistente.
Per i dirigenti del Piemonte verrà utilizzata la piattaforma dei dirigenti scolastici http://dirigentiscolastici.istruzionepiemonte.it.
– Formazione di gruppi di formazione tematici composti mediamente da 25 D.S. Che operano di norma su base provinciale;
– Assegnazione di 3.500,00 in media a gruppo per la nomina di formatori che svolgano anche la funzione di facilitatori
Gestione amministrativa
Figure da individuare da parte dei gruppi regionali : tutor on line con funzione di supporto per la dimensione digitale del lavoro collaborativo e Coordinatore del gruppo
– Il Coordinatore del Gruppo assume la funzione di direttore del corso, al quale spetta l'elaborazione della relazione finale e l'interazione con la scuola polo. La scelta del coordinatore può ricadere sul dirigente scolastico della Scuola Polo sulla formazione. I fondi della formazione non possono essere utilizzati per corsi residenziali e per spese di viaggio; possono essere utilizzati per il vitto;
– Per costi e tariffe attenersi alla Circolare 326/95;
– Evitare di assegnare le risorse agli stessi corsisti;
– Avviso pubblico per formatori: spetta alla scuola polo. Sarà cura dell'U.S.R.rilevare i bisogni dei diversi gruppi di lavoro e comunicarli alla scuola polo per la predisposizione dell’avviso, il quale andrà pubblicato sia sul sito della scuola polo sia su quello dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte.
Gestione economica- finanziaria
Quale scuola polo per la gestione economico – finanziaria è stato individuato l’IIS “Avogadro” di Torino, al quale è stato accreditato il 50% delle risorse assegnate per la regione Piemonte.
A detto istituto, il coordinatore del gruppo, con funzione di direttore del corso, dovrà presentare il progetto formativo indicando le singole partite economiche e a conclusione dell’attività in presenza la rendicontazione.
Il Coordinatore del corso, i formatori e gli altri soggetti coinvolti potranno essere remunerati con le tariffe stabilite dalla circolare n. 326/95
Alla scuola che ospita i D.S., per i servizi che vengono offerti, potranno essere remunerati un collaboratore scolastico e un assistente tecnico (1h. ciascuno per ogni giornata di impegno).
Per facilitare la rendicontazione, sarebbe auspicabile che le attività formative si svolgano in una sola istituzione scolastica, in caso di gruppo provinciale, massimo due in caso di gruppi interprovinciali.
Nella scelta delle sedi sarebbe opportuno considerare la possibilità che la scuola possa offrire un servizio di ristorazione nel caso in cui venga prevista una durata di almeno 6 ore (es: alberghieri; scuole con bar interni attrezzati)
Note pubblicate dall’USR Piemonte:
Decreto prot. n. 3559 del 21.04.2017 – costituzione gruppo regionale
Nota prot. n. 4181 del 10.5.2017 – costituzione gruppi di formazione
Nota prot. n. 4404 del 15.5.2017 – Nota sulla nomina del coordinatore dei gruppi