E' il processore , prodotto ormai solo da due aziende al mondo : Intel e Amd.

Ne esistono millemila varianti che spesso sono molto molto simili in prestazioni e consumi.

Sia Intel che Amd dividono i loro prodotti in famiglie e ogni famiglia ha diverse generazioni.

Ad esempio Intel offre la scelta tra quattro famiglie : Intel i3, i5, i7 e i9 , più altre fasce super economiche (i celeron, atom e pentium) e ancora altre per server , gli Xeon.

Ogni famiglia ha poi diverse generazioni (ad oggi sono 10) , quindi ad esempio può succedere che un i3 di decima generazione sia piu prestante di un i7 si prima o seconda .

Quindi come uscire da questo delirio di sigle e modelli ?

Ci viene in soccorso un utilissimo sito : PASSMARK che mette in una unica lista tutte le cpu prodotte .

In questa tabella, la prima voce che si chiama "cpu mark" fornisce un valore che esprime le prestazioni della cpu, quindi diventa estremamente facile mettere a confronto le offerte e capire quale è la migliore.

Altro campo interessante è il campo "tdp" che indica quanta corrente elettrica il componente consuma : più è basso e più il componente consuma poco e quindi scalda poco. A tutto vantaggio della silenziosità e della durata dei componenti.

In linea di massima una cpu con valore passmark superiore a 4000 è più che sufficiente per qualsiasi laboratorio o ufficio di ogni scuola

La scelta tra AMD o Intel .. è molto personale , comunque in linea di massima le cpu Amd, specialmente la serie "Ryzen" offrono sempre un miglior rapporto prezzo-prestazioni

Da evitare le cpu "Amd serie A" e intel "Atom" che non sono piu in grado di fornire le prestazioni necessarie o comunque saranno obsoleti a breve.

Negli ultimi anni la differenza di prestazioni tra una generazione e l'altra si è assottigliata quindi spesso possono esserci buone offerte su computer dotati di cpu magari di qualche generazione precedente.

Discorso a parte nel mondo delle Cpu Apple per Mac portatili o fissi  che nel 2020 hanno adottato un nuovo processore (Apple M1) che utilizza una architettura diversa (arm) e non X86_64 come erano le precedenti generazioni che condividevano l'hardware con i pc "classici".
Questa innovazione ha portato ad una vera svolta epocale sia in termini di prestazioni che di consumi.

Gli hard disk si dividono in due grandi famiglie : meccanici e a stato solido.

Per quello che riguarda i dischi meccanici quello da sapere è semplice : evitateli come il gatto evita di fare il bagno nell’ acqua gelida :-).
Un disco meccanico rende lento e poco reattivo qualsiasi computer anche il più potente che possiate immaginare.

Questo perché il tempi di accesso ai dati ivi archiviati sono decine di volte più lunghi del più lento ssd presente sul mercato.

Evitate anche le soluzioni di disco “ibride” che alcuni produttori vendono ancora cioè dei dischi che hanno una parte meccanica e una parte allo stato solido: coi prezzi bassi che hanno preso i dischi ssd puri non hanno nessun senso.

Quindi vediamo gli ssd come si suddividono :
Ne esistono di tre tipi che differiscono tra di loro per il sistema con cui sono connessi al resto del computer :

1. sata : sono gli ssd più economici e più compatibili con tutti i computer

2. nvme : la nuova generazione , 5 volte più veloce dei precedenti sata 

3. emmc : sono dischi di solito saldati sulla scheda madre dei computer portatili super economici: sono meglio dei dischi meccanici ma i meno efficaci tra gli ssd; essendo saldati non è possibile fare futuri upgrade

Quindi, come scegliere ?

anche qui abbiamo una super tabella che contiene tutti i dischi presenti sul mercato con un valore che ne indica la qualità in termini di velocità.

Passmark disk.

Se dovete comprare un disco per un pc che già avete, verificate che tipo di connettore (e quindi protocollo) supporta la scheda madre in modo da poterlo poi collegare .
Esistono connessioni di diversi tipi :

• Pata :obsoleto, abbandonato nel 2003 quindi ..non comprare dischi pata perchè vanno bene solo come fermacarte
• Sata : molto diffuso, esiste in tre varianti :
  

  SATA 1.0	Serial ATA-150	1,5 Gb/s (192 MB/s)	1,2 Gb/s (150 MB/s)
  SATA 2.0	Serial ATA-300	3 Gb/s (384 MB/s)	2,4 Gb/s (300 MB/s)
  SATA 3.0	Serial ATA-600	6 Gb/s (768 MB/s)	4,8 Gb/s (600 MB/s)

  La retrocompatibilità è garantita , quindi non avete problemi a connettere dischi piu recenti su macchine vecchie.
• M.2 (si legge M dot Two) è un formato creato per sostituire il sata nei portatili molto sottili: attualmente è poco usato
• NVME : è il presente e sarà il futuro : pian piano spariranno le connessioni sata per fares spazio a questa nuova connessione super veloce (4 volte piu veloce di Sata

E per la durata ?

Ormai tutti gli ssd sono super affidabili e potete tranquillamente dimenticarvi di loro: diventerà obsoleto o si romperà prima il resto. Ovviamente questo non è un invito a non effettuare i soliti backup dei dati.

Qui la risposta è semplice : se avete bisogno di un pc per un laboratorio , per lavorare e per produrre ma non siete videogiocatori o professionisti high-end nel mondo della grafica 3d  non vi serve una gpu nel modo più assoluto: basta e avanza la scheda video integrata nei moderni processori.
Se poi avete scelto un processore Amd Ryzen avete pure una scheda video che va bene per lavori di cad e per giocare a giochi non pesantissimi.
Le schede video dedicate hanno un costo molto consistente e sono molto energivore .

Quindi sfatiamo qualche mito :
Si vede meglio il monitor con una scheda video dedicata ? NO, assolutamente no.

Word, Chrome, l’applicativo gestionale ne giovano? NO, basta la scheda integrata .
Posso installare Autocad o Photoshop senza avere una gpu ? Assolutamente sì e a meno che non faccio compiti estremamente gravosi cambia poco.

Allora quando comprare la scheda video dedicata ?
Se devo sviluppare videogiochi

Se faccio lavoro 3d molto avanzati come ad esempio Blender o Unreal engine 

Se faccio mining (ma non è una buona idea didattica :-) )

Se faccio montaggi video con risoluzioni elevate e scene complesse con software di editing professionali in grado di usare le gpu (come ad esempio il buon Davinci Resolve).

Quale Gpu acquistare ?

Due sono i produttori al mondo di gpu : Amd e Nvidia.
Quale scegliere ? quella che si adatta alle vostre esigenze, tenendo conto che non ha nessun senso acquistare una scheda video dedicata di modesta potenza perchè sarebbe meno efficiente di quella che trovate integrata nella vostra cpu.

QUI trovate la pagina di confronto di tutte le gpu per fare la vostra scelta .

FAQ

• Esistono dei processori che non hanno la scheda video integrata ?
  Sì, in questo caso siete obbligati a comprarla, oppure scegliere un processore diverso

• Posso mettere in seguito la scheda video e iniziare con quella integrata ?
  Sì certo, devo solo fare attenzione che l’alimentatore del pc regga il carico

• Posso attaccare al mio pc una scheda video esterna ?
  Sì, se dispongo della connessione “Thunderbolt”.

• Cosa sono le schede video “Quadro” ?
  Sono delle schede video prodotte da Nvidia riservate ai professionisti della grafica 3d. A livello didattico hanno poco senso perché costano tantissimo e offrono poco di più.

Ddr3, Ddr4 e tra poco Ddr5 , poi dimm , sodimm che pasticcio!

ma qui è facile :
la ram è sempre bene che sia abbondante, anche se oggi è meno importante di ieri perché l’accesso agli hard disk, grazie agli ssd, è molto più veloce.
In linea di massima: evitate pc con meno di 8 gb di ram e evitate di metterne più di 16 che tanto serve a poco.
A meno che non stiate facendo un server, li il discorso cambia in base a quello che dovete “servire”.

Evitate le ram “rgb” perche costano di più e l’unico plus che hanno sono delle lucine che si accendono e spengono come un albero di Natale.

FAQ

• E’ meglio avere un solo banco da 16 Gb o 2 da 8 ?
  Meglio due da 8 perché raddoppio la banda passante

• Cosa significa DDr3 e DDr4 ? e cosa diavolo vuol dire “Ecc” ?
  Non tutte le ram sono uguali, devo sempre scegliere quella adatta alla scheda madre che la ospiterà. Non posso mettere una dd3 dove ci va una ddr4 e viceversa.
  Ecc significa “error control correction” ed è una peculiarità delle memorie per i server, a noi non serve.

• Posso sempre fare un upgrade della memoria ?
  Purtroppo no, ad esempio sui nuovi Mac è impossibile. Quindi valutate sempre l'espandibilità e non risparmiate qualche soldino per avere poi un prodotto obsoleto dopo poco tempo.

nei portatili

Tutti i monitor ormai fanno più che bene il loro lavoro, scegliete la dimensione che più vi piace facendo attenzione che la risoluzione sia almeno FullHd (1920x1080).
Evitate gli schermi “Hd” cioè quelli 1366x768 oppure 1280x768 perché vi ritrovereste a impazzire perché non ci sta tutta l’interfaccia dei programmi che usate.
Altrettanto inutili gli schermi con risoluzioni superiori al Full Hd sui portatili : non ne apprezzerete la differenza e spendete soldi in più inutilmente .

nei fissi

Anche qui ci si è allineati con una qualità sempre buona.
basta scegliere la risoluzione giusta in base ai pollici di diagonale :

da 19 a 24 pollici : risoluzione nativa FullHd

da 27 a 33 pollici : risoluzione nativa 2k

oltre : 4k obbligatorio

La scelta tra monitor curvo o dritto è una cosa personale, personalmente preferisco i monitor piatti, che di solito costano meno.

Volendo potete pensare di prendere un monitor "multimediale" cioè con le casse integrate, ma tenete conto che per motivi di spazio gli speaker non saranno mai un granchè e forse è meglio optare per spendere pochi euro e avere casse separate .
Se avete un dispositivo "amazon echo" (Alexa) o Goggle Home avete già delle casse che sono sicuramente miglioridi quelle integrate noi monitor .

Fate attenzione anche alla connettività :

le connessioni vga sono obsolete e non vanno bene per i monitor moderni ad alta risoluzione .
Le connessioni giuste sono quelle Hdmi e Display port

Tabella connessioni

Comunque se avete acquistato il monitor che non ha la connessione giusta per il vostro pc .. niente paura , esistono in commercio adattatori per passare da qualsiasi standard a un altro.

e cosa significa G-sync o Freesync?

Sono sistemi per sincronizzare il refresh rate della scheda video con il monitor .. se non siete videogiocatori sono utili come la bic verde :-).

E tra Lcd , Led, Oled ?

La scelta migiore son i monitor "led", a meno che non escano presto monitor Oled che abbiano superato il problema che ora li colpisce : il fenomeno "burn in "

Monitor multipli ?

Ottima scelta! se avete spazio e budget si lavora molto bene su piu superfici di lavoro. Diventano quasi indispensabili se si utilizzano editor video o strumenti come OBS per lo streaming.
Qualsiasi pc prodotto negli ultimi 10 anni supporta almeno due monitor contemporanei , a parte rarissime eccezioni-

Le Lim  sono superfici su cui, grazie ad un proiettore, è possibile vedere tutto quanto viene realizzato sul PC collegato e che , grazie ad un ulteriore collegamento tramite USB è possibile interagire direttamente sulla superficie stessa della LIM. Le LIM esistono dal 2004 e il Italia il “Piano nazionale diffusione delle LIM “ è iniziato nel 2010. Sono uscite quasi tutte dalla produzione a favore della loro evoluzione : il Pannello interattivo. Ma cerchiamo comunque di capire le differenze:

LIM 

Ormai si trovano solo modelli touch. Il numero dei “tocchi” contemporanei può essere un elemento che pesa sul prezzo. Più di 4 tocchi onestamente non risulta necessario nella pratica didattica. Importante valutare le caratteristiche del proiettore che deve essere a focale ultra corta per evitare di avere la propria ombra sulla LIM mentre si scrive.

Non importa se non hanno le casse integrate perchè è possibile agganciare delle casse al PC oppure far uscire l’audio direttamente dal proiettore se questo è sufficientemente  potente. Purtroppo la durata delle lampade dei proiettori se usati con frequenza) è di un paio di anni e quindi vanno ricomprate e bisogna tenere conto di questo costo di manutenzione. Sconsigliato prevedere LIM su carrello per spostarle da una classe all’altra perchè perdono la calibratura con facilità

PANNELLI INTERATTIVI

Non hanno il proiettore e sono garantiti in genere per un numero piuttosto alto di numero di ore (che potrebbe equivalere ad una decina di anni). Se si deve scegliere una soluzione su carrello preferibile pensare ad un pannello piuttosto che ad una LIM. In genere hanno una scorrevolezza di scrittura (sia con penna che con semplice diro) decisamente superiore a qualsiasi LIM. Quasi tutte le marche hanno la possibilità di fare mirroring attraverso apposite app (quindi permettono di mostrare quello che si fa su qualsiasi dispositivo) e hanno anche quasi tutti un sistema android che ne permette un uso semplice anche senza collegamento a PC o ad altro device. Per una classe di normali dimensioni consiglio un 75 pollici. 

Le case che producono pannelli/monitor interattive sono molte e i prezzi sono molto variabili. Tutte permettono più tocchi contemporanei. Adatti a qualsiasi ordine di scuola. Alcuni modelli hanno webcam integrata, ma secondo il mio modesto parere, la differenza di prezzo è eccessiva. Piuttosto si collega ad  un PC con webcam integrata.

PROIETTORI INTERATTIVI

Sono proiettori diversi da quelli che si acquistano insieme ad una LIM, perchè hanno al loro interno la tecnologia (in genere ad infrarossi) per diventare interattivi su una superficie. A questo punto la superficie potrebbe essere anche una parete (perfettamente liscia!) oppure un laminato su cui magari scrivere anche con pennarelli a secco per quelli che proprio odiano la tecnologia. Il grande vantaggio di questi proiettori è la possibilità di rendere molto grande l’area di proiezione e quindi di interazione, ma bisogna tener presente che sono meno scorrevoli di pannelli e lim e quindi meno adatti alla scuola Primaria, pensando ovviamente ad un uso didattico inclusivo ed interattivo da parte dei bambini.

SOFTWARE PER LIM

Avere la possibilità di vedere video e inserire all’interno della lezione contributi multimediali è sicuramente importante, ma la funzione delle LIM e dei Pannelli interattivi non può ridursi a questo. E’ quindi necessario che si possano utilizzare dei software specifici per poter almen scrivere direttamente su queste superfici in modo da compiere un completo passaggio dall’ardesia

Webcam

Le webcam integrate spesso sono davvero pessime e spendendo meno di 50 euro si può dotare il nostro pc di un “occhio” che cambierà di molto la qualità delle nostre videolezioni.

• Quando acquistate una webcam, dovete fare attenzione a questo :
  La risoluzione REALE e non quella INTERPOLATA che è una falsa indicazione di marketing : deve essere almeno 720p , meglio se 1080p

• Se è dotata di autofocus oppure no

Conviene affidarci a marchi blasonati che qui non possiamo citare che hanno esperienza nel campo delle camere decennale e riescono a sfornare prodotti davvero validi ormai a prezzi molto bassi.
Di solito le webcam cinesi di marche sconosciute hanno caratteristiche sulla carta interessanti ma poi utilizzano ottiche pessime rendendo l’immagine generata di bassa qualità.

Microfoni

Anche un buon microfono da tavolo cambia in maniera radicale la qualità delle nostre registrazioni, con spese sempre inferiori ai 50 euro. In questo caso anche le versioni economiche di marche sconosciute possono rivelarsi ottimi prodotti,
Tra scegliere se prendere il microfono con attacco jack oppure Usb , è meglio la seconda opzione perché spesso le schede audio dei computer soffrono di distorsioni e rumori di fondo : passando dalla porta Usb si evita un passaggio critico.

Qui un bel video per capire la differenza tra microfoni economici e di qualità.

A meno che non siate audiofili e abbiate un computer dotato di scheda audio di qualità, casse di qualità eccetera è abbastanza inutile spendere tanti soldi in microfoni super professionali di marchi famosi (Rode per fare un esempio), assolutamente non perche non siano ottimi prodotti, ma perchè per usarli a fare una lezione su meet sono assolutamente sprecati.

Scanner? avete in tasca una fotocamera con millemila pixel, sensori BSI, algoritmi sofisticatissimi .. installate “Cam Scanner” o “Google Lens” e avete uno scanner fantastico !

Il mercato degli scanner ha senso solo per applicazioni specifiche professionali , cosa che non verrà trattata in questo articolo.

A fine 2020 Apple ha radicalmente rivoluzionato la sua lineup di pc e portatili.
Una rivoluzione epocale perchè è stata cambiata l’architettura di base dei computer .
Prima tutti i Mac prodotti dal 2006 in avanti si basavano su architettura X86, la stessa dei pc Windows e utilizzavano le stesse cpu usate dai produttori degli altri computer .
La nuova generazione ha abbandonato l’architettura x86 di Intel per passare ad ARM , l’architettura usata per i telefonini e i tablet.

Arm ? che è sta roba ?

Senza entrare in tecnicismi assurdi ci basta sapere che arm è una architettura RISC (Reduced Instruction Set Computing) dove il computer svolge istruzioni molto brevi ma ad un alto livello di parallelizzazione e in modo molto veloce mentre x86 è CISC (Complex Instruction Set Computing) cioè esegue istruzioni complesse che richiedono molti cicli di clock.

Questo ha portato l’architettura Arm ad essere preferita perchè molto più efficiente energicamente e molto piu facile da “parallelizzare” cioè fare unità di calcolo con tantissime sotto unità che lavorano in parallelo.

Questo passaggio ha portato i nuovi mac ad avere prestazioni elevatissime e nel contempo avere consumi elettrici irrisori : basti pensare che un macbook air M1 puo stare con lo schermo acceso e navigare su internet per ben 14 ore prima di chiedere una ricarica della batteria.

Aggiungiamo che Apple offre una scontistica davvero interessante per le scuole, che l’ecosistema apple ha un sacco di strumenti per la didattica e che i mac sono robusti e fatti bene, acquistare un macbook air o un mac mini per il vostro laboratorio diventa una scelta interessante .

Posso fare girare il programmi Windows sul mac ? 

Si, tramite sistemi di virtualizzazione che sono stati auunciati per i processori arm e usciranno a brevissimo.
Conviene ancora acquistare i vecchi apple con cpu Intel ?
No, a meno che non abbiate particolari esigenze come il video editing con gpu esterne, non è proprio il caso.

e il "Bootcamp"?

Il Bootcamp, cioè la possibilità di installare un sistema windows senza virtualizzazione è morto con la nascita dei processori arm. A meno che Microsoft non rilasci un windows compilato per le cpu M1, è impossibile.

e l’Ipad ?

Ottimo prodotto , forse uno dei pochi tablet davvero con un senso e consigliabili.
Il mondo andreoi dei tablet è ormai in declino e non ci sono alternative paragonabili.

e l’Iphone ?

L’iphone non offre nessun vantaggio rispetto a uno smartphone android di pari fascia, ma costa parecchio di più.
Nonostante questo, esistono comunque dei punti di vantaggio nell' avere un Iphone:

• L'integrazione con l'ecosistema Apple
• Gli aggiornamenti software che sono sempre puntuali e fatti per molti anni
• La granitica solidità di Ios, anche se questo vantaggio va sempre più assottigliandosi visto che Android ha fatto passi da gigante
• La "user experience" da sempre cavallo di battaglia di Ios che rende l'utilizzo fluido, coerente tra le app ed esteticamente appagante.

Esistono comunque alternative Android assolutamente paragonabili e spesso di molto superio in quanto a funzionalità e potenza hardware.

Cosa sono i Chromebook?

Sono dei computer che hanno un sistema operativo Linux modificato da Google che si chiama ChromeOs

Cosa hanno in più rispetto a un pc con Linux a bordo?

Hanno già l’ecosistema Google preimpostato e fanno girare alcune (non tutte) app per Android. Entrambe le cose si possono fare anche con un pc Windows o Linux senza grosse difficoltà

Posso farci girare i programmi windows ?

No, non c’è modo.

Posso formattarli e metterci Windows ?

No, quasi tutti hanno il “bootloader” bloccato, in quelli col bootloader libero posso farlo ma non è proprio una passeggiata. Questo è un progetto per rimettere Linux “classico” ai chromebook.

Posso trasformare in “Cromebook” un pc che già possiedo o uno che penso di acquistare ?

Si , o meglio posso fare una cosa estremamente simile ma non perfettamente identica. Ad esempio con questo. Avrò anche la possibilità di impostare il “dual boot” cioè decidere in fare di avvio se voglio usare windows o il sistema ChromeOs Like.
Inoltre Google ha recentemente acquisito CloudReady, il software che converte vecchi PC in Chromebook, quindi sarà ancora più facile ed efficace trasformare il nostro pc )(magari un po' vecchiotto) in un fiammante Chromebook.

e quindi ? è consigliato ?

La scelta sta a voi, abbiamo cercato di elencare in modo il più possibilmente oggettivo le caratteristiche. Possono essere utili a scuola, soprattutto in quelle realtà in cui è usata in modo frequente la GSuite, perchè possono essere comprati insieme ad una licenza (costo a parte) che ne permette il controllo dalla piattaforma di amministrazione. Il vantaggio di questo però si manifesta soprattutto nella somministrazione di Moduli che possono essere bloccati e non dare la possibilità di consultare contemporaneamente altre schede di navigazione.

Altro vantaggio a scuola è che se facciamo entrare gli alunni come “ospiti” sarà sufficiente farli disconnettere per non lasciare agganciata la pw e i dati di navigazione. L’estrema essenzialità di un Chrome book lo rende di facile manutenzione e adatto quindi ad un uso condiviso a scuola. Inutile però aggiungere che è necessario disporre a scuola di una buon Wifi.

Errore comune quando si progetta e si implementa una rete wifi per una scuola o comunque un ambiente dotato di spazi ampi e quello di pensare che basta mettere tanti access point collegati alla lan indipendenti tra di loro.
Questo provocherà senza dubbio un totale decadimento della banda internet e le disconnessioni saranno frequenti.
Perchè questo ?

Perchè se un accesspoint non comunica con quello adiacente e se non è amministrato in modo centralizzato genererà delle collisioni e non permetterà agli utenti fi fare “roaming” cioè passare i dispositivi collegati all’ accesspoint con la copertura migliore e il carico inferiore.
Esistono tante soluzioni a gestione centralizzata e alcune società dispongono di linee di prodotti apposta per il mondo educational.

Il sistema di controllo centralizzato può essere hardware (piu costoso) oppure software cioè un programma che si installa su un pc collegato alla rete che si occupa della gestione di tutti i dispositivi.
Esistono accesspoint per i luoghi chiusi , per le zone aperte e persino access point dotati di altoparlante per risolvere il problema della “campanella” e degli avvisi di emergenza o comunque qualsiasi messaggio broadcast vocale che si vuole distribuire.
Gli access point negli anni hanno aumentato di molto la banda che possono distribuire :

Si è passati dagli 11 megabit al secondo della prima versione (802.11a e b) ai 6700 megabit al secondo dell’ultima implementazione (802.11ax).
Purtroppo il mondo del wifi è caratterizzato da una marea di standard e varianti , un sacco di frequenze e protocolli … per chi vuole approfondire qui trovate una spiegazione esaustiva.
Per quello che riguarda l’acquisto di un buon sistema wifi , cerchiamo di sintetizzare :

Esistono :

Dispositivi single band e dual band
I single band lavorano alla frequenza di 2.4 ghz mentre i dual band anche a 5Ghz. E’ meglio avere dispositivi dual band non tanto per la velocità maggiore ma perchè lavorano su frequenze meno congestionate.
Attenzione che non basta avere un accesspoint dual band per sfruttare queste frequenze, anche le schede wifi dei dispositivi devono supportare questa funzionalità.
Infine, tenete conto che le connessioni a 5Ghz richiedono DISTANZE MINORI quindi vanno messi accesspoint più vicini tra loro : un muro degrada tantissimo il segnale 5Ghz , molto di più del segnale a 2.4Ghz.

Vediamo un po' di accessori spesso dimenticati che possono fare davvero la differenza nell' esperienza didattica.

Dongle Hdmi

Sono Adattatori Display Wireless, cioè vi permettono di collegare a un monitor esterno o un proiettore un telefono, un pc o un tablet.

Verificate che i dispositivi supportino i protocolli più diffusi, cioè  Miracast DLNA AirPlay per Android / iOS / Windows / MacOS.

Che siano Dual Band e che supportino nativamente una risoluzione almeno 4k.
Costano poco , di solito intorno ai 50 euro e vi tolgono dalla schgiavitù dei cavi e quando entrerete in classe per proiettare le vostre lezioni sul proiettore della Lim o sul televisore sarà un gioco da ragazzi.

 Adattatori Bluetooth

Volete collegare l'audio del vostro Pc-Tablet-Telefono alle vecchie casse dello stereo, a un amplificatore o alla cassa portatile che non ha la connettività Bluetooth?
Con pochissimi euro potete farlo e godervi la vostra musica preferita.

Che verificare nell' acquisto ?

Che siano aggiornati alle ultime versioni di Bluetooth , quella attuale è la 5.1

Amazon Echo/Alexa e Google Home-Nest

Con pochi euro portate il vostro laboratorio in una nuova dimensione della domotica e dell' intelligenza artificiale.
Esistono anche versioni con lo schermo per fornire una infinità di informazioni e interagire con tantissime cose.
Possono diventare casse audio assolutamente valide, strumenti di interazione, comunicazione, possono insegnare la programmazione tramite le "routine".
Possono controllare dispositivi di ogni sorta e interfacciarsi anche ad apparecchiature non predisposte nativamente alla domotica tramite accessori che possono comandare via infrarossi e molto molto altro ancora.
Maggiori informazioni qui

Quando acquistate un pc da ufficio spesso vi vengono proposte soluzioni sovradimensionate alle vere necessità di calcolo degli applicativi di segreteria e altrettanto spesso vengono considerate poco altre caratteristiche che invece possono fare la differenza.

Un pc da ufficio non deve avere un sacco di potenza di calcolo .. non la userà mai ! ma deve essere silenzioso, avere un disco veloce per essere reattivo ed essere corredato a un buon monitor per permettere un lavoro agevole senza affaticamenti.

Se vi propongono un computer con un processore "i7" o "i9" o ancora "ryzen 7" o superiori vi stanno vendendo una cosa che costa tanto ma serve a nulla per i vostri compiti di ufficio.

Il nostro consiglio è acquistare un "micro pc" , come ad esempio i validissimi Intel NUC .

Un intel NUC configurato con un intel i3 di decima generazione , 256gb di disco ssd nvme e 8gb di memoria Ram costa meno di 500 euro e vi garantisce anni di onorato servizio.

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