Tutte le utenze della rete amministrativa hanno accesso per il loro lavoro quotidiano ad una sessione personalizzata su un server windows che fornisce loro un desktop su cui lavorare.

Come funzione Remote desktop?

In sala server ci sono due computer windows in grado di permettere accesso remoto a tutte le utenze registrate sul dominio della rete amministrativa.

Al login , l'utente viene riconosciuto e gli vengono associate tutte le aree di lavoro che gli servono.

Come mi collego al servizio?

E' possibile collegarsi al servizo da qualsiasi dispositivo connesso alla rete della scuola, che sia windows, mac, linux, android, ios, thin client eccetera eccetera...

Lunedì, 29 Maggio 2017 08:53

Problemi rete 26 maggio 2017

Se avete la pazienza di leggere questo post sino alla fine, vi spiego per filo e per segno come mai la rete di Istituto è morta giovedì pomeriggio e magari insieme troviamo la quadra perchè non succeda più.

Venerdì mattina , ore 7.30 arrivano i primi whatsapp "la rete non funziona" , "manca internet" e una pletora di altri messaggi più o meno incerniati sul fatto che una giornata senza rete avrebbe generato cataclismi che in confronto Katrina e tutte le sue colleghe uragano erano una brezza marina.

Incomincio a pensare a cosa ho fatto il giorno prima , al fatto che spesso un esperto è una persona che evitando tutti i piccoli errori punta dritto alla catastrofe.... Poi mi rassereno, io non sono un esperto ;.)

Arrivo a scuola, mi precipito sul server e scopro che una delle interfacce ethernet che erogano servizi verso la rete didattica ha un tempo di "ping" superiore ai due secondi (una eternità visto che di solito si misura in millisecondi)...

Non rimane che smontare la baracca , serverone pesante come un macigno incastrato in un armadio rack che per toglierlo senza fare disastri ci vuole una specializzazione di artificiere... il tutto con un viavai di gente che ripete come nemmeno il tantum ergo sacaramentum sa essere così tedioso una nenia tipo "Quando torna internet"?

Smonto cambio scheda, rimonto e .... stessa latenza del ping ... Mannaggia allora non è la scheda ma lo switch a cui è collegato.... che strano, è nuovo e pure di qualità e i led di diagnostica non segnalano anomalie....

Allora sonto lo switch ( 24 cavi piu 4 fibre ottiche) , ne cerco uno vecchio e rimonto tutto... Ormai la lucidità, già scarsa, è ridotta ai livelli di un teenager all' uscita di un rave party... lavorare sotto pressione non fa per me...

Comunque... riavvio e .... il ping è sempre lì , lento come non mai.

Mi prende lo sconforto ma non mi arrendo, devo trovare il problema ... smonto una dorsale alla volta dell' Istituto e che scopro ???

Che scollegando un armadio che porta verso la rete del pian terreno tutto si riprende...(naturalmente per la legge di murphy il cavo incriminato è stato l'ultimo che ho tolto, mica capita una volta che il caso aiuta....)

Adesso rimane il secondo passo,  passare all' armadio dopo e staccare tutte le 22 derivazioni e attaccarne una ad una per capire da dove arriva il problema. Ovviamente il problema, sempre per la legge di murphy non si palesa all' istante, ma bisogna aspettare circa due minuti per ogni collegamento per vedere se succede qualcosa...

Naturalmente l'operazione fatta con sottofondo della processione degli utenti che mi allietano il lavoro con discorsi più o meno filosofici, teorie sulle reti, critiche e consigli che vanno dal dedicarmi al giardinaggio ad usare strumenti che costano come tutta la nostra rete...

Finalmente isolo il troncone incriminato e che ti scopro??

Laboratorio XXX, sono stati acquistati alcuni pc e il numero, essendo salito non permette a tutti di collegarsi alle due prese a muro.

Soluzione applicata : Acquistato uno switch da otto porte di quelli che si comprano al carrefour vicino alla corsia delle bici con cambio shimano, tanto per non farsi mancare niente, messo un access point pure collegato lì , a un paio di metri da quello di Istituto....

Ma non basta, evidentemente presi dallo spot virale "due gusti is meglio che uan" il suddetto switch era stato collegato con due porte alle due prese a muro generando un loop micidiale che mandava in circolo tutti i pacchetti e li ripeteva (broadcast) su tutta la rete mandando a pallino tutto.

A dirla tutta questa cosa era già successa un annetto prima, in un altro laboratorio e quello che avevo pensato di fare era quello di mettere switch nei laboratori più intelligenti, in grado di autoproteggersi da queste cose , attivando una roba che si chiama "spanning tree" .

Purtroppo gli switch layer 3 costano e ne stavamo acquistando qualcuno alla volta e quell' area della scuola era ancora sguarnita.

Ora vi invito a due riflessioni:

Quando si ha a che fare con una rete che eroga connettività per circa 1600 dispositivi al giorno, generando circa 1 TERAbyte di traffico al giorno, non sarebbe il caso di rispettare le più elementari regole di progettazione delle reti? Oppure il primo che passa si attacca quello che vuole come se la rete fosse un grande sudoku con cui giocare?

Posso capire che servivano punti rete, ma tanto per fare un esempio, ma mia macchina ibrida di vecchia generazione fa solo pochi km in modalità elettrica e supponiamo per assurdo che ne voglio fare di più ; se andassi dal tabacchino a comprare una carriola di pile per il walkman e poi le butto nel baule e le attacco con dei cavi facendo attenzione che il colore del cavo faccia "pendant" con la tappezzeria del baule, credete che poi posso lamentarmi con la toyota se la macchina non parte?

E se dopo aver messo in corto circuito la scuola (giovedi pomeriggio) mi accorgo che non funziona più nulla, non sarebbe il caso di farsi un paio di domande?

Adesso ci sono ancora molti dispositivi che sono andati in protezione e devo finire il giro per fare il reboot affichè ritornino in vita.

Era il caso? Se qualcuno venisse nel vostro laboratorio e attacca a caso qualcosa sui macchinari, come reagireste?

Anche gli accesspoint, se messi così a caso senza curarsi del canale, della banda passante e tante altre cose, generano onde elettromagnetiche nello stesso spettro di quelle di istituto, così poi tutto è lento e funziona male.

Io ho già i miei mille limiti, potrei sicuramente fare meglio e soprattutto ci può essere qualcuno più bravo di me, ma proprio per questo, vi prego, non uccidete un uomo morto con queste esperienze di "networking creativo".

 Grazie , senza rancore ma con la speranza che insieme miglioriamo la nostra splendida scuola

 

Ivan Bertotto

 

Giovedì, 25 Maggio 2017 09:58

Gimp

GIMP è uno strumento multipiattaforma per l'elaborazione di immagini fotografiche e l'acronimo GIMP sta appunto per GNU Image Manipulation Program. GIMP è adatto ad una grande varietà di differenti elaborazioni di immagine inclusi il foto ritocco, la composizione e la creazione di immagini.

GIMP è molto flessibile. Può essere usato come semplice programma di disegno, come programma per il fotoritocco professionale, come sistema di elaborazione bach in linea, come restitutore di immagini prodotte automaticamente, come convertitore di formati di immagine e altro ancora.

GIMP è espandibile ed estensibile. È stato progettato per essere ampliato con plug-in ed estensioni per fare praticamente qualsiasi cosa. L'interfaccia avanzata di scripting semplifica la conversione in procedura dal compito più semplice fino all'elaborazione di immagini più complessa.

Uno dei vantaggi di GIMP è la sua libera disponibilità per molti sistemi operativi. Molte distribuzioni GNU/Linux lo includono come applicazione standard. GIMP è disponibile anche per altri sistemi operativi come Microsoft Windows™ o Apple Mac OS X™ (Darwin). GIMP è un'applicazione di Software Libero coperta dalla licenza General Public License (GPL). La licenza GPL garantisce agli utenti la libertà di accesso e di modifica del codice sorgente del programma a cui è applicata.

Funzionalità di GIMP:

  • Ampia scelta di strumenti per il disegno comprendenti pennelli, matite, un aerografo, uno strumento di copia, ecc.

  • La gestione della memoria 'tile-based' sposta il limite dell'ampiezza delle immagini allo spazio disponibile su disco

  • Il campionamento sub-pixel, disponibile per tutti gli strumenti di disegno, consente un anti-aliasing di alta qualità

  • Pieno supporto al canale alfa

  • Livelli e canali

  • Un database di procedure per le chiamate alle funzioni interne di GIMP dai programmi esterni, come gli Script-Fu

  • Capacità di scripting avanzate

  • Annullamenti/ripetizioni multipli (limitati solo dallo spazio su disco)

  • Strumenti di trasformazione inclusi rotazione, scalatura, taglio e ribaltamento

  • I formati di file supportati includono GIF, JPEG, PNG, XPM, TIFF, TGA, MPEG, PS, PDF, PCX, BMP, e molti altri

  • Gli strumenti di selezione includono rettangolare, ellisse, libera, fuzzy, bezier e intelligente

  • I plug-in permettono la facile aggiunta di nuovi formati di file, comandi e effetti filtro.

Come la stragrande maggioranza dei progetti opensource, alle spalle ha una solida community in grado di fornire supporto, documentazione e aiuto nell'utilizzo e implementazione di nuove funzionalità.

Manualistica:

https://docs.gimp.org/2.8/it/

 

Giovedì, 25 Maggio 2017 08:43

Pillole di Scripting Bash

Linux è bello e gratuito e sotto il suo cofano si cela la shell , un terminale di comandi potentissimo che permette di fare tutto da riga di comando.

Panenus e le altre distribuzioni moderne permettono di fare tutto senza "sporcarsi le mani" con il terminale, ma se volte provare ad entrare in questo magico mondo... ne rimarrete colpiti da quanto si possa fare con poche righe su una finestra nera :-)

Gli script possono essere concatenati tra di loro in modo da fare dei veri e propri programmi di autamatizzazione delle procedure comuni

 Questo spazio è dedicato agli script e comandi concatenati che posso risultare utili al mantenimento e alla gestione di un sitema GNU/Linux.
Giovedì, 25 Maggio 2017 07:50

NethServer

Nethserver è un progetto open source, basato su CentOs 6.5, che a sua volta è basata su Redhat Enterprise Linux, ideato e mantenuto dall’azienda italiana Nethesis, che ha creato un’apposita community dedicata allo sviluppo  del progetto, e consiste in una distribuzione  Linux server dedicata alle piccole e medie imprese, semplice da configurare tramite interfaccia web, ma altrettanto solida e sicura.

Vista la sua completezza e semplicità nella gestione è lo strumento ideale per realizzare un server che sia adatto a tutte le scuole di ogni ordine e grado.


Nethserver è simile al progetto SME Server, di cui ne è una evoluzione, ma è molto più flessibile e modulare, in quanto dispone di innumerevoli pacchetti e funzionalità aggiuntive, qui vi sono le principali differenze tecniche tra i due prodotti.
La versione disponibile attualmente è la 7.0, rilasciata a inizio 2017, e comprende i seguenti servizi:

Giovedì, 25 Maggio 2017 07:29

G-Suite

Google offre una vasta serie di strumenti per la didattica e la segreteria delle scuole in modo completamente gratuito!.

G Suite per Education offre le funzioni di G Suite Business gratuitamente agli istituti non profit di istruzione primaria, secondaria e superiore anche in Italia

Requisiti di idoneità per G Suite for Education

Mercoledì, 24 Maggio 2017 07:31

Nota operativa USR formazione D.S.

Sono  riportate   le osservazioni/indicazioni scaturite dall’incontro del Gruppo regionale, convocato dall’ U.S.R. Piemonte  in data 22.05.2017

 

L'Istituto Avogadro individuato con DDG dell'USR- Piemonte prot. n. 11705 dell’8 novembre 2016 quale Scuola Polo per l'organizzazione dei corsi di formazione rientranti nel Piano nazionale di formazione approvato dal MIUR con DM n. 797 del 19 ottobre 2016 pubblica il presente Avviso per l'individuazione dei Formatori.

ART. 1
Finalità della selezione

Il presente avviso è finalizzato ad acquisire le disponibilità di esperti che si candidano quali formatori dei corsi di formazione destinati al personale ATA e rientranti nel Piano di Formazione autorizzato con Decreto dipartimentale n. 1443 del 22 dicembre 2016 n. 1443 e diramato con noto prot. n.  40857 del 22 dicembre 2016.

 

Art. 2
Individuazione e requisiti dei Formatori

I Formatori presentano la loro candidatura con riferimento alle figure professionali di:

  1. Area B Assistente amministrativo
  2. Area B Assistente Tecnico
  3. Area C Collaboratore Scolastico
Lunedì, 22 Maggio 2017 09:32

Corsi Dirigenti Scolastici

 In riferimento all’oggetto si fa seguito alla nota Ministeriale prot. n. 40586 del 22/12/2016 (allegato 1), che ha fornito indicazioni operative circa l’attuazione del Piano di formazione per i dirigenti scolastici previsto dall’art. 1, comma 124, della legge 107/2015.

La suddetta nota prevede la costituzione, in ogni regione, di gruppi di formazione tematici, composti mediamente da 25 dirigenti scolastici, all’interno dei quali gli stessi dirigenti procederanno all’individuazione di un coordinatore dell’attività ed una seconda figura di supporto per la dimensione digitale del lavoro collaborativo.

Il percorso si articolerà in due unità formative (moduli) che comprendono in modo integrato:

  • attività in presenza, per un ammontare complessivo di circa 25 ore, corrispondentia 6-8 incontri;
  • attività di studio, ricerca e produzione on line, con un riconoscimento forfettario complessivo di 25 ore. Quest’ultimo modulo sarà agevolato da una piattaforma predisposta a livello regionale.

Questo Ufficio al fine di dare attuazione ai predetti adempimenti ha, pertanto, proceduto alla formazione del previsto gruppo regionale di lavoro e alla costituzione dei gruppi di formazione tenendo conto del criterio di vicinorietà tra gli ambiti territoriali, per consentire e garantire la partecipazione dei dirigenti scolastici in maniera continuativa e costante.

Ai gruppi così costituiti verrà attribuito un budget finanziario di circa 3.480,00 euro per le attività formative.

Ciascun gruppo individuerà due temi d’approfondimento di maggiore interesse obbligatoriamente tra gli 11 indicati dal MIUR nella nota prot. n. 40586 del 22/12/2017, tenendo conto del punto di osservazione di ciascun dirigente scolastico, delle sue responsabilità e prerogative, dell’incidenza della sua azione nella vita della scuola.

 

Gli 11 temi di approfondimento, che si riportano di seguito, sono coerenti con il Piano Nazionale di formazione (D.M. n. 797/2016) e con le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107/2015.

  1. Gli strumenti per l’attuazione delle reti di scuole
  2. Le modalità di gestione dell’organico dell’autonomia e di potenziamento
  3. Le figure “intermedie” e l’organizzazione del lavoro collaborativo dei docenti (referenti, gruppi, dipartimenti, ecc.)
  4. I nuovi ambienti di apprendimento e i modelli organizzativi innovativi
  5. La valorizzazione della professionalità docente
  6. La promozione della formazione in servizio “obbligatoria, permanente, strutturale”
  7. La progettazione dell’alternanza scuola-lavoro (figure, ruoli, modelli)
  8. La gestione delle relazioni umane (ascolto, conflitti, decisioni, ecc.)
  9. Il curricolo verticale, la didattica per competenze, la valutazione formativa
  10. L’orientamento, il curricolo dello studente, la personalizzazione dei percorsi
  11. Le dimensioni della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, PdM,PAI, ecc.).

Tanto premesso, entro il 25 maggio 2017 ciascun gruppo, per il tramite del suo coordinatore, dovrà comunicare allo scrivente ufficio:

- Le due aree tematiche prescelte;

- Il nominativo del coordinatore dell’attività, che assumerà la funzione di direttore del modulo (corso) di formazione;

- Il nominativo del dirigente scolastico che sarà di supporto per la dimensione digitale del lavoro collaborativo.

Per dare l’avvio alle operazioni propedeutiche al percorso formativo, si propone quale data del primo incontro dei diversi gruppi, il giorno 23 maggio p.v. alle ore 10.00, presso una delle scuole polo per la formazione. 

Venerdì, 19 Maggio 2017 11:28

Presentazione Panenus

Panenus è una distribuzione Linux, basata su Linux Mint che è stata studiata per essere semplice e adatta all' utilizzo nelle scuole.

L'aspetto grafico ricorda il desktop enviroment dei due sistemi operativi più usati al mondo

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